Lo sò già.
Fra un pò, ora è ancora molto presto, andrò a vestirmi e , a meno che non ci sia la bufera o nevichi, uscirò.
E andrò al mercato.
In famiglia conoscono la mia debolezza e sanno che le mie gambe, dotate di volontà propria, si dirigeranno verso le bancherelle allestite nel centro del paese.
Non è un granchè di mercato ma c'è una bancherella, l'unica, che mi attira.
E' una bancherella che fa i " bolcchi".
Per i non addetti ai lavori può essere un termine oscuro, ma per me rappresenta un grande valore "magico".
Vuol dire che i venditori sono andati per negozi che chiudono e hanno ceduto loro le rimanenze per pochi euro, ma che loro rivendono per poco ma..... bene.
Vuol dire che sono andati alle aste fallimentari e allora si possono vedere in esposizione , pellicce e altri capi d'abbigliamento.
Infatti 2 anni fa ho acquistato la pelliccia, assolutamente favolosa, che ho indossato per la laurea di mio figlio e tante altre cose.
Attualmente, in un angolo della bancherella c'è un blocco di rimanenze di una merceria ( ho già acquistato metri e metri di passamaneria e per pochi euro ho portato a casa sacchetti di prezioso materiale), per dar sfogo all'ultima mia passioncella: la confezione di sottopiatti a tema.
Che poi regalo.
C'è stato il momento dei sottopiatti a forma di abete confezionati con stoffa trasparente e decorata con stelline dorate (sempre acquistata al mercato) fatti per Natale, dei sottopiatti a forma di cuore per S. Valentino, regalati ai mei figli, e sono in "gestazione" quelli a forma di uovo per Pasqua.
Ma quando il mercato del mio paese non mi basta più, per sfrenarmi vado a Pinerolo e lì ogni tanto c'è il colpaccio.
Oltre a due borsette della Roncato, ultimamente, fra le altre cose e trattando sul prezzo, con riduzione del 30%, ho acquistato per 20 euro la bellissima borsetta della Cocinelle che vi faccio ammirare.
Cosa volete , nella mia collezione di borse, mancava proprio quel colore!
Quando voglio andare in trasferta vado a Torino e allora il mercato della Crocetta è tutto mio se trovo parcheggio, ma lo trovo, come pure il mercato di S. Rita o quello di Corso Palestro, quello vicino a Via Cernaia, insomma.
Ho iniziato a queste delizie, che invogliano a buttare all'aria i banchi alla ricerca di cose inaspettate, mia figlia e ho trovato un alter ego, sfrenato come me, nella ragazza di mia figlio, che ha un piglio notevole nel cercare e trovare, con mano sicura e frutto di lunga consuetudine ed esperienza , le cose più interessanti.
E allora chi mai ci potrà fermare?
Fra un pò, ora è ancora molto presto, andrò a vestirmi e , a meno che non ci sia la bufera o nevichi, uscirò.
E andrò al mercato.
In famiglia conoscono la mia debolezza e sanno che le mie gambe, dotate di volontà propria, si dirigeranno verso le bancherelle allestite nel centro del paese.
Non è un granchè di mercato ma c'è una bancherella, l'unica, che mi attira.
E' una bancherella che fa i " bolcchi".
Per i non addetti ai lavori può essere un termine oscuro, ma per me rappresenta un grande valore "magico".
Vuol dire che i venditori sono andati per negozi che chiudono e hanno ceduto loro le rimanenze per pochi euro, ma che loro rivendono per poco ma..... bene.
Vuol dire che sono andati alle aste fallimentari e allora si possono vedere in esposizione , pellicce e altri capi d'abbigliamento.
Infatti 2 anni fa ho acquistato la pelliccia, assolutamente favolosa, che ho indossato per la laurea di mio figlio e tante altre cose.
Attualmente, in un angolo della bancherella c'è un blocco di rimanenze di una merceria ( ho già acquistato metri e metri di passamaneria e per pochi euro ho portato a casa sacchetti di prezioso materiale), per dar sfogo all'ultima mia passioncella: la confezione di sottopiatti a tema.
Che poi regalo.
C'è stato il momento dei sottopiatti a forma di abete confezionati con stoffa trasparente e decorata con stelline dorate (sempre acquistata al mercato) fatti per Natale, dei sottopiatti a forma di cuore per S. Valentino, regalati ai mei figli, e sono in "gestazione" quelli a forma di uovo per Pasqua.
Ma quando il mercato del mio paese non mi basta più, per sfrenarmi vado a Pinerolo e lì ogni tanto c'è il colpaccio.
Oltre a due borsette della Roncato, ultimamente, fra le altre cose e trattando sul prezzo, con riduzione del 30%, ho acquistato per 20 euro la bellissima borsetta della Cocinelle che vi faccio ammirare.
Cosa volete , nella mia collezione di borse, mancava proprio quel colore!
Quando voglio andare in trasferta vado a Torino e allora il mercato della Crocetta è tutto mio se trovo parcheggio, ma lo trovo, come pure il mercato di S. Rita o quello di Corso Palestro, quello vicino a Via Cernaia, insomma.
Ho iniziato a queste delizie, che invogliano a buttare all'aria i banchi alla ricerca di cose inaspettate, mia figlia e ho trovato un alter ego, sfrenato come me, nella ragazza di mia figlio, che ha un piglio notevole nel cercare e trovare, con mano sicura e frutto di lunga consuetudine ed esperienza , le cose più interessanti.
E allora chi mai ci potrà fermare?